Sapere qual è la nostra velocità in bicicletta è un valore importante per la pianificazione dei percorsi e l’allenamento, in generale, oltre che per migliorare l’efficienza a seconda del terreno. Naturalmente, sono molti i valori che determinano l’andatura media del percorso, quindi non è consigliabile confrontare le velocità tra diversi terreni o discipline. Anche il peso del ciclista può avere un’influenza. Per questo motivo è consigliabile prestare attenzione alla velocità media e per lo stesso tratto. Qui vi spieghiamo tutto quello che c’è da sapere.
L’importanza della velocità in bicicletta
Conoscere la propria velocità in bicicletta è essenziale sia per i ciclisti amatoriali che per gli atleti. La velocità non solo indica quanto si sta andando veloci, ma aiuta anche a misurare le prestazioni, a stabilire gli obiettivi e a monitorare lo sforzo durante una corsa, soprattutto se si è ciclisti indoor, nel qual caso si può vedere rapidamente se si sono migliorati i tempi. È inoltre fondamentale per pianificare i percorsi, calcolare i tempi e migliorare l’efficienza su diversi terreni, sia su strada che in montagna o in città. È anche possibile confrontare la propria velocità media sullo stesso percorso con quella di altri ciclisti e verificare se il proprio ritmo è stato più alto o più basso, soprattutto nel caso di competizioni professionali. In ogni caso, la cosa più importante del calcolo della velocità media è che potrete sapere se siete in grado di mantenere il ritmo sullo stesso percorso e/o nella stessa competizione.
Ci sono decine di fattori che possono influenzare la velocità raggiunta, come il tipo di bicicletta e di percorso, il clima della giornata, se si pedala da soli o in gruppo… Tuttavia, se si fanno allenamenti di ciclismo indoor, come quelli che si possono fare con il modello ZBike 2.0, trovare la propria velocità (media) di pedalata è molto semplice. Basta dividere la distanza totale dei chilometri pedalati per il tempo impiegato. Annotateli nell’elenco delle tracce e dei record e verificate nel tempo se siete in grado di migliorare il vostro allenamento in bicicletta o se dovete cambiare il modo in cui vi allenate. Questi dati possono essere comodamente rivisti nell’app ZYCLE.
A che velocità va un ciclista professionista?
Anche se, come abbiamo detto, il confronto delle velocità in bicicletta deve essere fatto sullo stesso percorso o terreno, sapere qual è la velocità misurata da un ciclista professionista ci darà anche un’idea del tipo di punteggio che stiamo raggiungendo e di quanto dovrebbe essere alto se vogliamo raggiungere l’élite. Ci darà anche indicazioni se stiamo commettendo degli errori o se dobbiamo aumentare l’intensità dell’allenamento, ad esempio. Se osserviamo le medie alla fine del Tour de France, dopo che i ciclisti hanno percorso innumerevoli passi e migliaia di chilometri per settimane – e nonostante il fatto che la stanchezza sia importante – vediamo che la velocità media è di circa 40 km/h. Mentre la velocità media del ciclista è di circa 25 km/h.
Inoltre, rispondendo alla domanda su quanto vanno veloci i ciclisti professionisti, vediamo anche che a seconda della stagione dell’anno e del tipo di evento, la velocità può aumentare, come nelle classiche di primavera che arrivano a circa 50 km/h. Questo è naturalmente qualcosa che possiamo osservare anche nel picco di watt o potenza che un ciclista professionista è in grado di mettere nella bicicletta, che è di circa 1400 watt in uno sprint, rispetto a quello di un ciclista sprint. Naturalmente, questo è un aspetto che possiamo osservare anche nel picco di watt o di potenza che un ciclista professionista è in grado di erogare in bicicletta, che è di circa 1400 watt in uno sprint, rispetto a quello di un ciclista medio che è di circa 700 watt. Nelle gare di mountain bike, invece, la velocità media del ciclista professionista diminuisce. Ciò è dovuto al fatto che la bicicletta si muove su un terreno pieno di radici, buche e sentieri, tra gli altri. In questo caso, la velocità media è di circa 20 km/h per un professionista e di 7-8 km/h per i ciclisti amatoriali.
Velocità media per i ciclisti principianti
Naturalmente, se siete alle prime armi con il ciclismo, non è consigliabile prendere come riferimento la velocità di un ciclista professionista, in quanto si tratta di velocità molto elevate che richiedono molti anni di preparazione e dedizione. L’ideale sarebbe prendere come riferimento le velocità medie generali dei ciclisti amatoriali o dei principianti esperti. In questo caso, le cifre si aggirano intorno ai 25 km/h su strada e ai 15 km/h su una mountain bike. Lavorare costantemente sulla cyclette o rulli vi permetterà di migliorare progressivamente e di battere i vostri record per diventare un ciclista completo e di grande resistenza.
Record di velocità in bicicletta: cos’è e chi lo detiene?
Ad oggi il record mondiale di velocità in bicicletta è detenuto da Denise Mueller-Korenek, che nel 2018 ha raggiunto l’incredibile velocità di 296 km/h. Questo risultato è stato reso possibile da una bicicletta appositamente progettata e dall’utilizzo di un veicolo di inseguimento che ha eliminato la resistenza iniziale dell’aria. L’impresa ha avuto luogo su una pista di un lago salato a Bonneville, negli Stati Uniti, in un evento chiamato Project Speed.
Qual è la differenza tra velocità e cadenza?
È importante distinguere tra velocità e cadenza nel ciclismo. La velocità misura la distanza percorsa in un tempo specifico, solitamente in chilometri all’ora (km/h), mentre la cadenza si riferisce al numero di pedalate al minuto (RPM, giri al minuto). La cadenza è più legata alla tecnica e all’efficienza della pedalata. Una cadenza ottimale consente di risparmiare energia, ridurre gli sprechi muscolari e mantenere un ritmo costante. Ad esempio, una cadenza elevata (80-100 RPM) con uno sviluppo adeguato è ideale per le lunghe pedalate e per migliorare la resistenza. La velocità, invece, dipende maggiormente da fattori esterni come il terreno, il vento e la forza applicata a ogni pedalata. In questo articolo potrete saperne di più sulla cadenza e su quale sia la misura più consigliata per i ciclisti.