Que significan los colores de los maillots del Tour de Francia

Cosa significano i colori delle maglie del Tour de France?

Guardando il Tour de France, avrete notato che alcuni ciclisti indossano maglie di colori diversi, ovvero bianche, verdi, gialle o bianche con pois rossi. Sapevate che hanno un significato? Esatto, i colori delle maglie del Tour de France servono soprattutto a creare una distinzione. Ma cosa ci dice esattamente ognuno di essi? Di seguito parliamo dei colori, della maglia, del Tour de France e del loro significato. Continuate a leggere!

Colori della maglia del Tour de France: cosa significano?

Come abbiamo indicato nell’introduzione, il colore della maglia nel Tour de France serve a creare una distinzione, ovvero dei diversi leader durante ciascuna delle tappe di questa competizione che di solito dura tre settimane. Le classifiche del Tour de France funzionano sulla base di punti, che vengono utilizzati per determinare chi deve indossare il colore della maglia del Tour de France. Questo sistema di classificazione è in vigore dal 1953. I risultati sono calcolati sommando i punti ottenuti in ogni tappa, ma anche sottraendo i punti di penalità. I punti assegnati a ciascun ciclista variano anche in base al punto in cui taglia il traguardo o la linea intermedia dello sprint, nonché ai ciclisti con i tempi migliori e alle singole prove a cronometro.

In particolare, dal 2019 la lista dei vincitori si è allungata con i diversi campioni di ciclismo che hanno ottenuto il maggior numero di punti nella tappa pianeggiante, nella tappa di media montagna, nella tappa di alta montagna, nella cronometro e nello sprint intermedio. In tutto questo, i colori delle maglie del Tour de France (o maglie del Tour de France) cambiano tra i diversi ciclisti, a seconda dei punti ottenuti, ma cosa significa ogni colore della maglia del Tour de France? Diamo un’occhiata qui di seguito.

Perché la maglia del Tour de France è gialla?

Quando parliamo di maglia gialla del Tour de France, ci riferiamo alla maglia che viene assegnata al primo classificato nella classifica generale. In altre parole, è la maglia più prestigiosa della competizione. È stata creata nel 1919 in riferimento alla carta gialla del giornale L’Auto, di proprietà del creatore del Tour Henri Desgrange. In breve, è l’indumento indossato dal ciclista che conduce il Tour de France e che gli permette di essere identificato nelle tappe in cui lo indossa come il vincitore. Per farlo, deve avere il minor tempo accumulato in ogni tappa – dopo aver aggiunto e sottratto i corrispondenti bonus o penalità -. In generale, chi indossa questa maglia nelle diverse tappe (o nella maggior parte di esse) è di solito colui che viene proclamato vincitore finale della competizione, anche se esistono casi molto particolari in cui un ciclista è stato proclamato vincitore senza aver mai indossato la maglia gialla del Tour de France. Gli unici esempi sono Jean Robic (1947) e Jan Janssen (1968).

Cosa significa la maglia verde al Tour de France?

Per rispondere alla domanda su cosa sia la maglia verde del Tour de France, ci troviamo di fronte a una maglia creata nel 1953 per commemorare il 50° anniversario del primo Tour de France. In realtà, esisteva già in passato, ma aveva un significato opposto a quello attuale, poiché nei primi anni veniva data come punizione ai corridori che ricevevano punti di penalità per non essere arrivati ai primi posti. Oggi, la maglia verde del Tour de France (e da quella data) viene assegnata al primo classificato nella classifica individuale a punti. Va notato che ogni tappa fa guadagnare punti al primo classificato, e la quantità varia a seconda della difficoltà della tappa. Se la tappa è pianeggiante, vengono assegnati meno punti rispetto alla tappa intermedia, e meno se la tappa è di montagna o a cronometro, rispettivamente.

Cosa significa la maglia bianca nel Tour de France?

Quando si parla del significato delle maglie del Tour de France, è importante anche chiarire a cosa serve la maglia bianca. La maglia bianca del Tour de France serve a classificare il miglior giovane ciclista. In altre parole, funziona come la maglia gialla, ma con la differenza che vi concorrono i corridori fino a 25 anni. Creata nel 1975 per riconoscere le prestazioni dei ciclisti con meno età ed esperienza, è scomparsa completamente nel 1988, ma è stata poi recuperata ed è tuttora in uso. La maglia bianca del Tour de France può essere assegnata anche a un ciclista di 26 anni, se non ha ancora raggiunto tale età il 1° gennaio dell’anno del Tour in questione. In altre parole, possono essere aggiunti i ciclisti che compiono 26 anni durante il Tour. Dall’istituzione della maglia del Tour de France, ad oggi 40 ciclisti hanno vinto la maglia del Tour de France, di cui 6 hanno vinto anche la maglia gialla.

Maglia rossa del Tour de France (bianca a pois rossi): a cosa serve?

Infine, quando si parla dei colori delle maglie del Tour de France, è fondamentale parlare del colore destinato ai vincitori delle tappe di montagna. I colori dei vincitori della maglia di montagna del Tour sono il bianco e il rosso (quest’ultimo si presenta sotto forma di pois lungo la maglia, motivo per cui è noto anche come maglia rossa del Tour de France). In questo caso, il corridore vincitore è chiamato “Re della montagna” e, analogamente alla maglia verde del Tour de France, i punti sono assegnati in base alla difficoltà della categoria. Vale a dire, se la salita o la tappa di montagna è più o meno difficile (la classificazione varia dal livello 1 al 4), così come la pendenza e la lunghezza delle salite.

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